martedì 21 aprile 2015

L'algebra e la cometa di Halley


                           



In ogni classe c'è uno studente o una studentessa che ti piace molto e che vorresti avere per figlio/a. Sono quei ragazzi beneducati, sempre studiosi, sempre compìti che pensi. ...wow se ci avessi pensato per tempo poteva essere mio figlio. In ogni classe ce ne è almeno uno. 
Ma poi parli coi loro genitori e ti rendi conto che, a casa questi piccoletti sono personcine diverse...non parlano..tengono il muso. ...non raccontano nulla. 

E così ti ricordi di quando eri tu adolescente e di come sei tu ancora a volte con tua madre...che se anche ami con tutta te stessa è sempre l' ultima a sapere le cose. Ti ricordi anche tu di quando tornavi da scuola d alla domanda "come è andata? " rispondevi  tutto bene tralasciando quel mondo di racconti, episodi, aneddoti,  batticuori e noie che contraddistinguono le giornate scolastiche.  
Ricordi delle ansie per le interrogazioni, dei voti belli e meno belli, del ragazzo che ti piaceva, dei bigliettini che scrivevi con la tua amica del cuore, delle chiacchiere che facevi con lei appena la prof si girava dall' altro lato. 
E pensi che alla fine, come insegnante, ti godi il lato migliore di questo ragazzi nel momento in cui si sentono più liberi. Li osservi durante le lezioni o gli intervalli, rispondi sempre sorridendo ai loro buongiorno profe e ai loro sorrisi. Ascolti le loro ansie e lamentele, custodisci i loto segreti e le loro confidenze e pensi che è bello.

Ci sono tanti modi di essere insegnante come di essere genitore.

Ricordo con tristezza la mia professoressa di matematica del biennio delle superiori. 
Bravissima ma davvero rozza e poco umana. 



Sorvolando sulle ingiustizie subite che potrebbero sembrare presunte, racconto solo questo aneddoto. 

All'epoca del mio secondo superiore passava la famosa cometa di Halley che i più fortunati avrebbero rivisto dopo 76 anni. In quel periodo, cioè alla fine dell' anno scolastico, mi apprestavo a raccogliere i frutti del tanto sudato lavoro di due anni: il mio primo (e unico) sette in matematica. 
Con una prof severissima e all'antica, tiratissima di voti. 
Io che conoscevo solo la aritmetica fino alla 3 elementare e da li in poi il vuoto, causa insegnati poco degne di questo nome. Io che avevo sconfitto la paura del Palatini Fagioli 



e avevo vinto la mia battaglia contro le equazioni di secondo grado e la regola di Ruffini. 
E presi il mio primo agognato sudato e meritato sette. 
A un compito scritto. 
E la perfida vecchiaccia, che indossava sempre lo stesso vestito disse a tutta la classe "ah poi c'è il sette di....che è come la cometa di Halley. ..cioè lo rivedremo tra altri 76 anni" 
Tutti risero.  
Ed io che avevo avuto sette fui contenta solo a metà.  
Non  rimase nella mia mente il sette né la gioia per esso. Ma solo quella frase. 
Per anni. E solo ora ne capisco la cattiveria. 
Quella bravissima professoressa mi ha insegnato l' algebra che ancora ricordo ma umanamente non mi ha lasciato nulla. Anzi....solo paura disagio e vergogna. Non era una buona insegnante secondo me perché non si mortificano così gli alunni....
Io spero di essere diversa, di essere migliore e di avere più rispetto anche se a volte quei piccoletti  (solo di età ) ti scipperebbero le mazzate.

mercoledì 27 agosto 2014

I Plutoniani sbarcano in Padania


Ebbene si...eccoci qui....i Plutoniani sono sbarcati in Padania....
Era nell'aria da un po' questo trasferimento e anche se è arrivato nel periodo forse più ingiusto, è stato determinato da una bellissima notizia quindi....a malincuore, ben venga.....
Ma veniamo al dunque....


Si sa che i Plutoniani una volta approdati su Pianeta Terra non erano stati preparati a mansioni casalinghe come cucinare, pulire, stirare, lavare ecc....Era stata deputata Mamma Ufo per queste incombenze e ciò ha permesso al Plutoniano di vivere tranquillo e sereno per molto tempo :)


Ma tutto si paga, sapevatelo!
E alla fine l'ora dei conti arriva sempre! Sapevatelo anche questo, quindi preparatevi anzi tempo!
Per cui da Plutone con furore ci siamo ritrovati a combattere con padelle troppo corte per spiedini di pesce, totale ignoranza dei più elementari tempi di cottura e effettiva difficoltà nel sollevare pesanti padelle piene di acqua. 

Per fortuna le lavatrici come tutti gli altri oggetti elettromeccanici su Plutone sono ben noti quindi almeno questo non ha costituito problema.

Ma veniamo alla vita dei Padani.....
A dispetto di ciò che si dice di loro, i Padani non sono poi così freddi, chiusi e odiosi come la letteratura li definisce anzi....E una cosa è certa: a qualunque latitudine vi troviate, nel vicinato sanno sempre tutto di voi...sapevatelo pure questo! 

La maggior parte dei Padani è gentile, sorride e intrattiene anche rapporti amichevoli e sia chiaro che i Plutoniani sono sempre diffidenti.....
Tuttavia sono strani....a parte gli orari assolutamente diversi da quelli usati nella parte Sud dello stivale, hanno altre abitudini misteriose.....
Innanzitutto sono pochi!

Infatti mentre nella Città del Sole non c'è quasi posto per tutti gli umani che vi abitano, qui capita di camminare anche per più di un quarto d'ora completamente soli in strada!
Ovviamente destando gravissime paure nel Plutoniano che si sa ha paura anche della sua ombra e che vede sospetti assassini e scippatori ad ogni angolo di strada!

Poi il pane è strano.....
Si va beh pure il caffè...ma io il caffè me lo sono portato da Napoli.....e con tutta l'acqua di Brescia, il caffè a me viene buonissimo!!!sapevatelo perchè siete tutti invitati a berne una tazzina!



Invece il pane no!
Ma dico io....Il pane non dovrebbe essere sempre lo stesso a qualunque latitudine almeno nello stivale?
E allora perchè fino alla Toscana è buono e normale e anche in Emilia e poi d'un tratto diventa strano?????
Perchè qui esistono solo panini.?...Non mi ero comprata il coltello del pane ma ora ho capito che forse mi servirà solo per difendermi da quale eventuale presunto assassino!

Questo è uno dei tanti misteri che avvolgono la Padania....
come gli orari....
ah sta gente nordica che non conosce il piacere indolente del riposino pomeridiano! Che alle 15.00 è già operativa e alle 19 sono già alle prese con lo spaghetto....
io alle 15 dormicchio e alle 19 scenderei a far la spesa ma.....
mi sa che per questo bisogna abituarsi agli orari di questa nuova latitudine! 




In compenso se si osserva la gente, la si vede ridere e scherzare.....
le persone sorridono, i ragazzi si lamentano dei prof e parlano delle ragazzine e di calcio, le signore al supermercato inciuciano....e anche questo è uguale a ogni latitudine!

Per adesso l'incursione in terra quasi nemica mi sta piacendo.....

La settimana prossima ci sarà la prova del fuoco.....
Vi saprò dire....
per il momento sappiate che il Plutoniano sotto copertura ha già ufficialmente cambiato residenza....
e si può a tutti gli effetti definire cittadina padana!

Ogni mondo è paese!
A presto :)




domenica 27 aprile 2014

Happy Days giorni 19-32




Giorno 19: lunedi 14 aprile

Il mio terrazzo 




Giorno 20: martedi 15 aprile


vicini di casa....con bambini

Giorno 21: mercoledi 16 aprile






...tornando a casa....

Giorno 22: giovedi 17 aprile


avanzi della pasta frolla delle pastiere :)

Giorno 23: venerdi 18 aprile


casa misteriosa....da sempre mi ha incuriosito...

Giorno 24: sabato 19 aprile








scrivania in ordine...


lavoretti....



nuovi arrivi

Giorno 25: domenica 20 aprile

E' arrivata Pasqua 






Giorno 26: lunedi 21 aprile 



Giorno 27: martedi 22 Aprile


so di essere ripetitiva ma a me questo giardino piace moltissimo....


una bella tazza di tè....

Giorno 28: mercoledi 23 aprile


nuovi compagni di giochi

Giorno 29: giovedi 24 aprile 

non è stato un gran giorno in verità....meno male che ci sono i miei amici a consolarmi




Giorno 30: venerdi 25 Aprile




Pupazzetti della mia alunna
(ho anche denudato e poi rivestito Winnie the Pooh)

Giorno 31: sabato 26 aprile 


la mia amata Olivetti College

Giorno 32: Domenica 27 Aprile

Pioggia


Cielo grigio e cupo, come la mia anima in questi giorni....
A presto amici 

lunedì 14 aprile 2014

100 Happy Days giorni 12-18

Giorno 12: Lunedi 7 aprile

Normale giornata di lavoro e lezioni ma....la mia filofax??? la mia panne multicolor????



giorno 13: Martedi 8 Aprile 

Uno squarcio di sole sulle scale

 

In serata una bella capatina al pub con la mia amica Eleonora...


Il 14esimo giorno, mercoledi 9 Aprile, non è pervenuto!
Ero davvero molto giù di morale....

Giorno 15: giovedi 10 aprile

Bella giornata di sole


Passeggiata nei viali del policlinico, per andare a fare la logopedia

Un regalino ricevuto da una collega simpatica


Un bel tramonto 



Giorno 16: venerdi 11 aprile

A lavoro in magazzino con il mio amico Eugenio


Finalmente il kit giusto di Freckled Fawn arrivato a destinazione :)


Giorno 17: sabato12 aprile

Di nuovo un po' di chimica pomeridiana...con la mia amata filofax


Giorno 18: domenica13 aprile 

Domenica pigra di letture...

 

...e un po' di spesa...